Una duna stilizzata al centro, con i simboli della bussola ai lati. Un font originale con qualche piccola tacca a indicare i risultati raggiunti, gli amici che lo hanno sostenuto e i nuovi obiettivi da conquistare.
Come colori, un marrone scuro, come la montagna di notte sopra a Castiglione Fiorentino, la città sede del Team, un luogo che ha il rally nel sangue. Poi un sabbia chiaro, come le dune della Mauritania. In mezzo, un rosso tramonto infuocato e un blu acido che ricorda il legame storico con Husqvarna.
Nelle parole di Franco Guerrini, Team Principal di Solarys: un logo dal respiro internazionale, che quasi si distacca dai comuni ‘agguerriti’ loghi del mondo del fuoristrada.
Come mai questo bisogno di rinnovarsi? Continua a raccontarlo Franco Guerrini:
Quest’anno inizia una nuova fase per noi, che sveleremo piano piano nel corso dei prossimi mesi. Avevamo bisogno di dare un segnale forte a tutti i nostri partner, mostrare che il progetto sta crescendo e si sta consolidando. Quest’anno avremo una grande squadra al moto rally, con Cerruti capofila, ancora non appagato, e l’inserimento di Tommaso Montanari, che già lo scorso anno è stato la sorpresa della stagione moto rally italiana.
In questi giorni ci troviamo a Dubai, qui abbiamo concluso un primo ritiro di preparazione con i nostri piloti e ora ci attende la seconda gara del mondiale Abu Dhabi Desert Challenge. Siamo l’unico team italiano presente con licenza internazionale e con un pilota, Paolo Lucci, che si può contendere la Rally 2.
Nei prossimi mesi il Solarys aprirà anche una nuova divisione, ma di questo ne parleremo più avanti, perché di cose da scoprire ce ne sono tante.
Allora in bocca al lupo al Team Solarys e ai suoi piloti che fra pochi giorni partiranno per la trentesima edizione dell’Abu Dhabi Desert Challenge!